Regolamento elettorale e interno

REGOLAMENTO PER L’ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO 

Art. 1
L’assemblea dei soci, organo sovrano dell’associazione, provvede all’elezione del Consiglio Direttivo, determina il numero dei consiglieri, fissa la data dell’elezione, che deve avvenire entro trenta giorni dall’assemblea e nomina la Commissione Elettorale.

Art. 2
La commissione elettorale è costituita da n. 3 componenti, scelti tra i soci iscritti al centro, che non possono essere candidati. Al suo interno nomina il presidente, che svolge compiti di coordinamento.

Art.3
La commissione elettorale riceve le candidature e verifica che non esistano motivi di incompatibilità o d’esclusione in base alle norme dello statuto.
Il numero dei candidati deve essere sempre superiore al numero degli eleggibili, in modo da garantire i subentri in caso di ritiri dei candidati eletti.
La commissione stabilisce la data ultima di presentazione delle candidature, che deve avere come termine massimo cinque giorni precedenti l’elezione.

Art.4
La commissione elettorale assume la funzione di seggio elettorale, presiede alle operazioni di voto e di scrutinio, provvede al termine dell’elezione a compilare apposito verbale e proclamare gli eletti. Può avvalersi di collaboratori, purchè non candidati e che siano soci iscritti al centro, che potranno presiedere solo alle operazioni di voto. Le operazioni di scrutinio dovranno essere espletate esclusivamente dai componenti la commissione.

Art. 5
I soci che intendono presentarsi candidati dovranno risultare iscritti da almeno tre mesi alla data dell’elezione e dovranno compilare un apposito modulo, predisposto dalla commissione, che oltre ai dati anagrafici del candidato, dovrà contenere l’autodichiarazione che il candidato al momento della votazione non è incorso in nessun tipo di provvedimento disciplinare da parte di un centro sociale e non è in contrasto con l’art. 20 dello statuto. Il modulo dovrà contenere l’avvertimento che la compilazione mendace o incompleta farà decadere la candidatura.

Art. 6
La commissione elettorale provvede a compilare l’elenco dei candidati, in ordine alfabetico, che verrà riportato sulla scheda elettorale e nei manifesti pubblicitari, provvede alla successiva presentazione all’assemblea dei soci, nella quale inizieranno le votazioni, dopo che i singoli candidati si saranno presentati.
Possono votare i soci che risultano iscritti da almeno tre mesi alla data dell’elezione, non sono ammesse deleghe. La votazione avviene a scrutinio segreto, su schede predisposte dalla commissione, sulle quali sono stampati i nominativi dei candidati in ordine alfabetico.

Art. 7
La commissione fissa la durata dell’elezione e le relative modalità di svolgimento, seguendo le indicazioni dell’assemblea.
Sulla scheda si possono votare massimo un terzo dei candidati in lista. Sono eletti i candidati che abbiano riportato il maggior numero di voti, sino al raggiungimento del numero di eletti stabilito dall’assemblea.
A parità di voti prevale il candidato più anziano d’età.

Art.8
Il nuovo consiglio si insedierà entro 15 giorni dal termine dell’elezione. La prima convocazione sarà fatta dal consigliere più anziano d’età.
In caso di mancata convocazione entro tale termine, sarà il presidente uscente a convocare il nuovo consiglio.
Nella prima seduta, presieduta dal consigliere più anziano d’età, il consiglio provvederà ad eleggere il presidente ed assegnare le cariche previste, con votazione palese, a meno che non ci sia la richiesta di voto segreto da parte di almeno un terzo dei componenti il consiglio.
Con l’elezione del presidente e delle altre cariche, il nuovo consiglio entra nella pienezza dei suoi poteri e decade il consiglio uscente.

Il presente regolamento è stato approvato ed adottato nell’assemblea dei soci del 7 Dicembre 2019

Sostituisce ed annulla i precedenti regolamenti in materia.

Il segretario dell’assemblea                                    Il presidente dell’assemblea

Il presidente del Centro

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REGOLAMENTO INTERNO DEL  CENTRO FB 

Art. 1
L’accesso ai locali del Centro Sociale è di norma riservato ai soci ANCeSCAO, che su richiesta devono poter esibire la tessera.
Possono altresì accedere liberamente ai locali tutte le persone, socie e non socie, in occasione di manifestazioni ed iniziative organizzate dal CentroFB che abbiano ottenuto il patrocinio dell’amministrazione comunale.

Art. 2
I soci, nel frequentare i locali del centro, sono tenuti ad osservare le norme di buon comportamento, manifestando reciproco rispetto e tolleranza, evitando ogni motivo di molestia o disturbo, in particolare verso coloro che svolgono attività di volontariato nei vari settori del centro sociale.

Art. 3
All’interno del locale bar è vietato il gioco d’azzardo e nel gioco delle carte il socio è tenuto ad esaurire il valore delle giocate con la consumazione del bar.

Art. 4
E’ assolutamente vietato somministrare bevande alcoliche ai minori di anni 18 e fumare nei locali del centro.

Art. 5
L’utilizzo delle attrezzature e dei materiali del centro deve essere autorizzato dal Consiglio Direttivo e va fatto con la massima cura e diligenza. Chi provoca danni dovrà assumersene la responsabilità e provvedere al loro risarcimento. E’ vietato portare all’esterno materiale del centro senza autorizzazione.

Art.6
Ogni decisione nell’ordinaria gestione del centro è di competenza del Consiglio Direttivo.
I singoli soci non possono prendere decisioni in merito alla gestione senza l’autorizzazione del presidente, che agirà in nome e per conto del Consiglio.

Art. 7
I soci per ogni suggerimento, proposta o rimostranza, dovranno rivolgersi al presidente del centro, verbalmente o a mezzo di lettera scritta. Il presidente informerà i componenti del Consiglio, nella prima seduta utile, per le opportune decisioni.
La risposta del Consiglio sarà verbale o scritta a seconda della forma della domanda ricevuta.

Art. 8
Nelle bacheche del centro devono essere esposte solo comunicazioni e notizie riguardanti il centro, od altri Centri sociali affiliati ANCeSCAO, preventivamente controllate dal presidente.

Art. 9
I locali del centro possono essere concessi in uso, dietro richiesta scritta, alle associazioni, alle organizzazioni sindacali, ai partiti politici, ai gruppi, ai singoli soci, per incontri, assemblee, feste, pranzi, a fronte di un rimborso spese stabilito dal Consiglio Direttivo.
L’utilizzo della cucina è possibile solo in presenza di un cuoco del centro o di un componente del Consiglio, si può andare in deroga nel caso di utilizzo per iniziative del Comune. La persona che utilizza la cucina dovrà essere in possesso dei requisiti e titoli igienico-sanitari di legge e dovrà provvedere a sottoscrivere e far sottoscrivere idonea liberatoria di responsabilità per il Centro, e garantire di essere in possesso di una idonea copertura assicurativa.
Eventuali danni alle strutture sono a carico del richiedente.

Art. 10
L’orario di apertura e chiusura del centro è deliberato dal Consiglio Direttivo, così pure il periodo di chiusura per ferie e festività. In occasione delle assemblee generali di soci, tutte le attività, bar compreso, sono sospese fino al termine dell’assemblea stessa.

Art. 11
Tutte le attività polifunzionali, che vengono svolte al centro, sono promosse dal Consiglio Direttivo.
Il presidente concorda con i soci interessati e gli istruttori: i giorni, gli orari ed eventuali variazioni delle attività e vigila sul loro buon andamento, informa il Consiglio in caso di gravi violazioni, dopo avere provveduto alla loro sospensione.

Art. 12
Il Consiglio Direttivo determina il costo di partecipazione alle attività ed i soci che vi partecipano sono tenuti a pagarne il costo.

Il presente regolamento è stato approvato ed adottato nell’assemblea dei soci del 7 Dicembre 2019.

Sostituisce ed annulla i precedenti regolamenti in materia.

Il segretario dell’assemblea                               Il presidente dell’assemblea

Il presidente del Centro